La band Horror Farm nasce dalle ceneri del progetto solista "Evil Lucifera",

voluto dalla cantante Lucifera per un cambio di stile, inerente più alle tematiche che all'ambito musicale.

La band mantiene lo stile symphonic black metal, fondendolo a sonorità più horror,

portandolo quindi ad un symphonic extreme horror metal.

Le tematiche per l'appunto vanno a trattare esclusivamente storie dell'orrore, scritte da Lucifera.

Nel maggio 20019 Lucifera incontra Sathrath, batterista, praticante del violino e compositore.

Sathrath si mette subito all'opera, componendo il primo album, ispirato alla storia Lifend,

di cui Lucifera ha scritto la sceneggiatura.

Inizialmente la band doveva produrre quell'album, e cercare supporto anche per la produzione del film:

escono due brani tratti dal concept: Lifend e Macabre Chorus Mortis.

Il chitarrista Theo Milani lascia la band dopo pochi mesi, e il suo posto viene preso da

Gianluigi "Bloodax" Magri; Matteo "Deathammer" Vianello, si aggiunge in seguito al basso.

La pandemia purtroppo ostacola il proseguimento del lavoro, ma la band fa in tempo, prima che le restrizioni

aumentino, ad incidere e registrare il video "Solaria", e a filmare il corto collegato ad esso:

entrambi usciranno a breve.

Lucifera decide di posticipare l'album Lifend, nonostante fosse già interamente registrato,

per dar luce ad un nuovo lavoro, liberamente ispirato alla problematica situazione odierna.

La band sta registrando quindi il nuovo album: "2075-Apocalipsa", di cui il primo video "2075" sarà realizzato

non appena ci saranno le condizioni favorevoli.

L'album sarà un concept che racconterà l'intera storia del film omonimo, e se arriveranno dei sostenitori,

Lucifera e Sathrath saranno Eris e Ade, i protagonisti della pellicola, la cui storia narra una personalissima

visione post pandemica con toni molti forti, tanto sangue, e una buona dose di splatter.